MOLWICK

La Teoria Sintetica ed Equilibri Punteggiati

La teoria sintetica dell'evoluzione o sintesi moderna e la teoria dell'equilibrio puntuale o puntualismo possono essere incluse nel neo-darwinismo moderno.

Coperchio frontale del libro Evoluziones Condizionata della Vita. Cavalluccio marino e pesci rossi.

EVOLUZIONE CONDIZIONATA
DELLA VITA

FILOSOFIA E SCIENZA

Autore: José Tiberius

 

 

9.d.1. Neodarwinismo

Moderna teoria che incorporava gli ultimi avanzamenti della scienza in biologia e genetica. Se il Neodarwinismo iniziale incorporava esplicitamente le variazioni aleatorie nella popolazione, la Teoria Sintetica dell'evoluzione incorpora le mutazioni dell'informazione genetica. Questo meccanismo insieme alla selezione naturale produce l'evoluzione nel suo insieme.

In definitiva qualsiasi teoria evoluzionista che mantenga le mutazioni aleatorie e la selezione naturale come principali meccanismi dell'evoluzione verrebbe inquadrata dentro lalTeoria Neodarwinista. Questo sarebbe il caso sia della Sintesi Moderna sia della Teoria degli Equilibri Punteggiati o Intermittenti che si commentano qui di seguito.

Un’analisi critica del Neodarvinismo si trova nel titolo III.

 

 

 

9.d.2. Teoria Sintetica dell'evoluzione ed Equilibri Punteggiati

La teoria neo-darwiniana, ma una teoria è un mainstream scientifico incorporando i progressi della scienza legati all'evoluzione e la biologia, come le leggi di Mendel, ma continua a negare l'influenza dell'ambiente o lo sviluppo interno dei viventi l'onere di informazioni genetiche.

Pequeño Senegal (Teresa Pérez Barrasa)
Immagine di un villaggio con alberi. Little Senegal di T.P. Barrasa.

La Teoria Sintetica dell'evoluzione, Sintesi Moderna o Sintesi Evolutiva è nata a metà del XX secolo dalle idee di tre autori specializzati in tre branche diverse dell'evoluzione: Theodosius Dobzhansky in genetica, Ernst Mayr nelle specie degli esseri viventi e George G. Simpson nelle grandi categorie degli organismi.

La diversificazione appare lentamente, di solito mediante cambiamenti graduali, e proviene dalla specializzazione. Farebbe parte, quindi, della corrente del Gradualismo, come la teoria di Darwin.

Le differenze importanti della Teoria Sintetica dell'evoluzione con la Teoria di Darwin possono essere riassunte come segue:

  • Incorpora leggi di Mendel.

  • Variazioni nella popolazione a causa della variabilità genetica.

  • Si presuppone che la specializzazione è dovuto alle variazioni cumulate l'informazione genetica in aggiunta al meccanismo di selezione naturale.

In breve, la teoria sintetica notevolmente spostato evoluzione della vita, l'evoluzione dei suoi esseri componenti interni, pur mantenendo la stessa filosofia emergentista.

Nonostante la posizione della Teoria Sintetica dell'evoluzione, nell'attualità si continua a proporre la controversia dovuta al registro fossile rispetto ai salti evolutivi, su cui non c’è una presa di posizione definitiva all'interno della comunità scientifica.

La corrente contraria si definisce come Saltazionismo.

Si tratta delle vecchie posizioni, da evoluzione a salti, difese dal genetico Richard Goldschmidt e dal paleontologo Otto Schindewolf. Nella stessa linea, è apparsa recentemente la Teoria degli Equilibri Punteggiati o Intermittenti risultato degli apporti, dalla paleontologia, di Niles Eldredge e Stephen Jay Gould nel 1972; quest’ultima annette la selezione fra specie alla selezione fra individui darwiniana.

Anche se la teoria originale di Darwin s’inquadra nel Gradualismo, in principio non è totalmente contraria al Saltazionismo; vale a dire, sia la Sintesi Evolutiva come Teoria degli Equilibri Punteggiati o Intermittenti appartengono a quello che generalmente si conosce come Neodarwinismo.

Un’analisi critica della Teoria Sintetica si trova nel titolo III.

 

 

 

9.e) Evoluzione Condizionata da Vita

L'ECV è una teoria completamente scientifica basata sul presupposto che la vita abbia una tendenza intrinseca ad espandere la sfera della libertà usando l'evoluzione all'interno di condizioni ambientali e logiche, che implicano indirettamente la presenza della forza di volontà. Significa che qualcosa di "piccolo" funziona dall'origine della vita.

La definizione, le caratteristiche e le principali conclusioni di questa teoria dell'evoluzione vengono spiegate nel capitolo V del libro.

In relazione con la discussione tra il Saltazionismo e Gradualismo, l’ECV è una teoria che accetta e spiega i salti evolutivi come grandi e rapidi cambi della struttura dell’informazione genetica risultanti dall'unione di più linee evolutive per permettere un maggiore sviluppo, normalmente nuove specie. In altre parole, i salti evolutivi sono una conseguenza logica dell’evoluzione che riguarda i sistemi dell’impulso vitale.

 

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Quando Goblin finì il libro,
María José gli disse:

–Sembra che hai fobia dei geni,
hai fatto fuori Einstein e Darwin.

E Goblin rispose:

–Ma no!
Avrei preferito farmi una paio di streghe.
Inoltre credo che Darwin sarà d’accordo con questo :
"È curioso vedere come alcuni animali negano
l’intelligenza negli altri animali"